ARCIPELAGHI DI PIETRA E BOLLE D’ARIA: I PAESAGGI FRAGILI DI NINA CANELL

Pubblicato il 24 settembre 2025 alle ore 11:00

Days of Inertia di Nina Canell esplora la fragilità e la permeabilità della scultura, sospesa tra materia e immateriale. Lastre di marmo e oggetti quotidiani si aprono a memorie geologiche, attraversati da agenti invisibili – polvere, vibrazioni, suoni – che ne trasformano l’essenza. L’opera si riversa oltre i confini espositivi, evocando una coralità instabile e una coreografia del disordine, dove macchina e pietra si incontrano in un moto imprevedibile. Tra mormorii, vibrazioni e passaggi inattesi, la scultura si dissolve in organismo vivo, esposto al tempo e agli elementi, invitando lo spettatore a sostare in uno spazio di incertezza e ascolto.

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Lo spazio si scioglie come sabbia, il tempo ne disperde le forme, lasciando in sospeso frammenti informi, tracce di passaggio. Days of Inertia nasce da questa sospensione, da un moto lento e impercettibile che trasforma la materia in esperienza.

Lastre di marmo si aprono come pagine di un libro minerale, recando in sé memorie di barriere coralline triassiche e acque cristalline ormai svanite. Immerse in un presente instabile, le pietre si lasciano attraversare da polvere, polline, condensa, vibrazioni: agenti invisibili che incidono e scolpiscono quanto il tempo geologico. L’opera non si chiude, si riversa all’esterno, oltre la soglia della galleria, come acqua che non conosce confini.

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nella sala, un mormorio incessante: pietre di fiume scorrono e inciampano lungo un nastro curvo. Murmur si offre come una coreografia dell’imprevedibile, un inno al disordine, al rumore che interrompe il flusso prestabilito. Qui la macchina non organizza, ma diviene strumento di deviazione, di protesta minerale.

Un suono verticale attraversa lo spazio. Pistachio Pangolin on the Continuous Fingernail Transmitter vibra come una ferita sonora, una musica di logoramento che lega gli oggetti all’architettura, evocando una coralità muta e persistente.

E ancora, una soglia inattesa: Bubble Cult (Porta) si compone di livelle piegate in arco. La bolla d’aria, indicatore fragile e mai fermo, diviene varco, passaggio, apertura verso ciò che resta invisibile. Dietro il muro, un cortile nascosto attende, come promessa silenziosa.

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

In Days of Inertia la scultura si dissolve nei suoi stessi confini, diviene permeabile, indeterminata, esposta al caso. L’opera non rappresenta, ma accoglie. Non si erge come monumento, ma come organismo fragile, aperto al tempo, alla luce, all’aria che lo attraversa.
Nina Canell ci invita a sostare in questa zona di incertezza, dove il materiale e l’immateriale si confondono, e dove la scultura respira con il mondo.

 

S. F. C. 

 

Nina Canell

Days of Inertia

Kaufmann Repetto, via di Porta Tenaglia, 7, Milano

5 Giugno 2025 - 11 Settembre 2025

 

PHOTO GALLERY

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nina Canell, Murmur, 2025, modified conveyor belt, rocks, 125 x 115 x 61 cm / 49.3 x 45.2 x 24 in
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nina Canell, Days of Inertia, 2025, water, hydrophobic coat, Arabescato Orobico marble variable dimensions
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

 

Nina Canell, Pistachio Pangolin on the Continuous Fingernail Transmitter, 2020, string, pistachio shells, fake fingernails, vibration generator, frequency, generator, cables, variable dimensions
Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti

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