VOGLIO CHE MI AMI: L’AMORE FRAGILE COME L’ACCIAIO

Pubblicato il 17 settembre 2025 alle ore 11:00

Il 14 Settembre si è conclusa la mostra “I WANT YOU TO LOVE ME” presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, a cura di Diego Sileo. Dal 4 Luglio il PAC ha ospitato la prima grande retrospettiva dedicata a Lovett/Codagnone, duo artistico italo-americano nato nel 1995 e attivo fino al 2019. La mostra attraversa trent’anni di ricerca artistica, restituendo la forza di un linguaggio che ha saputo muoversi tra fotografia, video, installazione, scultura e performance. Al centro, una riflessione radicale sulle dinamiche di potere, sulle identità collettive e sui processi di normalizzazione che soffocano le subculture e i gesti di dissenso.

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Settembre è iniziato e si è conclusa un’altra stagione di mostre, esposizioni e progetti artistici sparsi per la città di Milano. Solo una cosa continua a sopravvivere nonostante i finissage e i briefing per il nuovo anno artistico: l’amore quando diventa un urlo di battaglia, dissidenza, insurrezione. Il titolo stesso della mostra – tratto dall’opera al neon che richiama Fassbinder – rivela il cuore della loro ricerca: un bisogno d’amore che diventa dichiarazione politica. Non un sentimento privato e rassicurante, ma una forza che smaschera gerarchie e normalizzazioni, opponendosi al conformismo sociale. Come ricorda l’installazione Love Vigilantes (2007), l’amore è insurrezione, desiderio che si fa rivolta.

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Nei lavori fotografici e performativi, l’amore prende forma in comunità affettive alternative, corpi che si cercano e si stringono, come nella serie After Roxy (1998-2015). Qui l’abbraccio diventa gesto politico: una famiglia non normativa che si oppone al modello imposto. Anche nelle performance più dure, come For You (2003), la tensione fisica è sempre bilanciata dall’intimità, in un equilibrio fragile tra rischio e complicità. Lovett/Codagnone hanno saputo trasformare la richiesta di amore in un discorso pubblico, usando linguaggi che spaziano dal neon pubblicitario alla fotografia domestica, fino alla musica. La loro band Candidate porta in primo piano l’energia punk come dichiarazione affettiva collettiva. Così l’opera I Only Want You to Love Me non è solo una supplica individuale, ma la rivendicazione universale di un bisogno che riguarda tutti. Non desidero che mi ami: lo voglio. Non lo vorrei, condizionale, ipotetico: lo voglio. Fermo e presente, ora.

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Questa retrospettiva non è soltanto un omaggio alla memoria di Alessandro Codagnone, ma una celebrazione di un percorso condiviso che ha unito arte e vita. Nel lavoro del duo, l’amore non è rifugio né consolazione: è una forza critica, capace di incrinare simboli di potere, di aprire spazi di libertà, di restituire dignità alle differenze.

L’amore raccontato attraverso le immagini esposte al PAC non è l’amore romantico e idealizzato, da favola a lieto fine e vissero tutti felici e contenti. È un invito al pubblico a ripensare l’amore come gesto di resistenza e di libertà. Nelle opere di Lovett/Codagnone, l’affettività non si nasconde nel privato, ma si espone come forza dirompente, capace di ribaltare simboli, smascherare poteri e generare nuove comunità.
È questa l’eredità che la mostra consegna: l’amore nella sua forma più radicale: fragile e resistente, personale e universale, intimo e politico.

 

S. F. C.

 

Lovett/Codagnone

I ONLY WANT YOU TO LOVE ME

A cura di Diego Sileo

PAC, Padiglione d'Arte Contemporanea, via Palestro 14, Milano

4 Luglio 2025 - 14 Settembre 2025

 

PHOTO GALLERY

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Lovett/Codagnone, After Eight, 1997 © Lovett/Codagnone. Courtesy Estate of Lovett/Codagnone

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Lovett/Codagnone, After Roxy 1, 1998/2015 © Lovett/Codagnone. Courtesy Estate of Lovett/Codagnone

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Lovett/Codagnone, CANDIDATE, Performance at benefit concert for, Participant Inc hosted by Sikkema, Jenkins & Co, 2011, New York

© Lovett/Codagnone. Courtesy Estate of Lovett/Codagnone. Photo David Graham

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Lovett/Codagnone, For You, 2003, Performance at Galleria Emi Fontana © Lovett/Codagnone. Courtesy Estate of Lovett/Codagnone

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Lovett/Codagnone, The Mall, Allentown, Pa, 1996 © Lovett/Codagnone. Courtesy Estate of Lovett/Codagnone

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

Lovett/Codagnone, Untitled Fantasy, 1995 © Lovett/Codagnone. Courtesy Estate of Lovett/Codagnone

 

Lovett Codagnone, I ONLY WANT YOU TO LOVE ME. PAC Milano. Foto Nico Covre

 

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