In occasione dell’anniversario della sua nuova sede, la galleria Artopia ha aperto al pubblico il suo spazio espositivo con la mostra “Farewell to the stage. Tools for reassembly”, grazie alla partecipazione di artisti come Ornella Cardillo, Giuseppe Lo Cascio, Ludovico Orombelli, Alice Peach e Matteo Pizzolante. La mostra curata da Arnold Braho è una riflessione proprio sul significato di mostrare, di mettere in scena, come suggerisce proprio il titolo, tradotto letteralmente in “Addio al palcoscenico”.
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura_Courtesy Artopia Gallery and the artists
Ogni artista sogna nella sua vita di essere messo in mostra, o per meglio dire sogna che siano le sue opere a diventare protagoniste assolute della scena in una galleria o in un museo. Tuttavia, a volte l’opera muore così, dimenticata su un piedistallo, lasciata sulla parete fredda di un white cube come un altro; in altrettante occasioni è proprio lo spazio espositivo stesso a perdere la sua identità e viene percepito solo come un punto di appoggio per opere, artisti, collezionisti e chiunque faccia parte del sistema dell’arte.
Con il progetto Farewell to the stage. Tools for reassembly, il curatore Arnold Braho indaga insieme agli artisti su cosa voglia dire esporre, mettere in mostra, esaminando come strumenti e spazi dedicati alla rappresentazione possano essere decostruiti e reinterpretati per rivelare significati nascosti o potenzialità inespresse. L’obiettivo dell’esposizione è duplice; se da un lato viene esplorato il significato del palcoscenico come dispositivo e simbolo assoluto della rappresentazione, dall’altra parte ci si concentra sull’architettura dello spazio galleristico in quanto soggetto attivo che modella l’esperienza visiva.
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura, Courtesy Artopia Gallery and the artists
Di conseguenza, la mostra non diventa solo il complemento di stato in luogo delle opere esposte, ma diventa essa stessa il soggetto dell’esposizione per coinvolgere i visitatori in un dialogo profondo tra l’opera, il luogo e l’idea di mostrare. Il titolo Farewell to the Stage suggerisce un distacco dal palco tradizionale, evidenziando una sorta di destrutturazione della macchina della rappresentazione, intesa come sistema che, pur nel suo intento di svelare la realtà, ne condiziona e struttura l’apparenza.
Attraverso una serie di interventi artistici che smontano e rimontano concetti e materiali, la mostra invita lo spettatore a riflettere sul ruolo della rappresentazione stessa. Questi mezzi destrutturati sono metafore che mettono in discussione la funzione originaria degli oggetti e la loro capacità di mostrare o nascondere la realtà. L’attenzione posta sui regimi di visibilità suggerisce che nulla è neutrale o oggettivo: ogni elemento espositivo è portatore di un significato implicito, capace di esprimere contraddizioni e potenzialità inespresse. In questo senso, il testo pone enfasi sulla simbologia intrinseca di questi apparati, che con i loro rimandi e contaminazioni creano una rete di significati che va oltre la loro semplice apparenza.
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura, Courtesy Artopia Gallery and the artists
La mostra appare come una riflessione critica sull’atto stesso del mostrare e sulle strutture visive che ci permettono di comprendere il mondo, aprendo una nuova prospettiva su elementi considerati spesso solo come supporti. L'atto espositivo viene visto come un processo rivelatore, capace di esprimere il non detto e di dare forma al “dormiente” e all'invisibile. Il testo riesce a trasmettere una visione poetica e filosofica delle opere, dipingendo la mostra non solo come un insieme di oggetti da guardare, ma come un sistema dinamico che invita alla partecipazione e alla reinterpretazione del reale.
S. F. C.
Ornella Cardillo, Giuseppe Lo Cascio, Ludovico Orombelli, Alice Peach, Matteo Pizzolante
Farewell to the stage
A cura di Arnold Braho
Artopia Gallery, via Lazzaro Papi 2, Milano
26 Settembre 2024 - 8 Novembre 2024
PHOTO GALLERY
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura, Courtesy Artopia Gallery and the artists
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
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Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
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Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
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Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
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Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura, Courtesy Artopia Gallery and the artists
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura, Courtesy Artopia Gallery and the artists
Farewell to the Stage. Tools for reassembly, curated by Arnold Braho
Installation view at Artopia Gallery. Ph. Adriano Mura, Courtesy Artopia Gallery and the artists
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