INTRECCI D'ARTE: IL DIALOGO EMOTIVO TRA CHRIS ROCCHEGIANI E SOPHIE WESTERLIND

Pubblicato il 10 aprile 2024 alle ore 11:00

Con la mostra “Il mio Telaio, la tua Laura”, la Galleria Renata Fabbri di Milano rappresenta un'emozionante conversazione visiva tra due artisti contemporanei di spicco, Chris Rocchegiani e Sophie Westerlind. La mostra si svolge nella Sotto Project Room al piano inferiore della galleria e si propone di tessere un dialogo vibrante e profondo tra le distinte espressioni artistiche dei due pittori, rintracciando le sottili intersezioni e le potenti armonie presenti nelle loro opere.

 

Chris Rocchegiani, Sophie Westerlind, Il mio Telaio, la tua Laura. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano, 2024. Courtesy le artiste e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

La Galleria Renata Fabbri di Milano ospita la mostra Il mio Telaio, la tua Laura, un'emozionante conversazione visiva tra due talentuosi artisti contemporanei, Chris Rocchegiani e Sophie Westerlind. Questo straordinario progetto, ospitato nella Sotto Project Room al piano inferiore della galleria, si propone di tessere un dialogo vibrante e profondo tra le distinte espressioni artistiche dei due pittori, rintracciando le sottili intersezioni e le potenti armonie presenti nelle loro opere.

La mostra nasce dall'ispirazione derivante da due opere chiave: Il Telaio di Chris Rocchegiani e Laura di Sophie Westerlind. Questi dipinti si sono inizialmente incontrati in occasione di un evento collettivo, quando sono stati esposti insieme; grazie a questa coincidenza hanno dato vita a una conversazione artistica spontanea, anche grazie all’armonico contrasto tra la circolarità nella pittura di Laura e la tensione verticale presente in Il Telaio. Non solo rappresentano due approcci pittorici distinti, ma anche due universi emotivi che si intersecano e si completano l'un l'altro.

 

Sophie Westerlind, Hotel Sassonia, 2021. Olio su lino, 120x120 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Marco Cappelletti

Il linguaggio creativo dell'opera di Westerlind cattura l'essenza dell'intimità umana, ritraendo corpi carichi dell’intensità di pennellate di pittura materica, quasi come si volesse uscire dalla dimensione piatta della pittura per comunicare con una rappresentazione più tridimensionale e scultorea. Dall'altra parte, Rocchegiani parte da mondi interiori con una traslazione sulla tela che oscilla tra il riconoscibile e l'astratto. Il segno e la pennellata di Rocheggiani contrastano con la matericità di Westerlind: l’atmosfera che si crea è più sfocata, quasi per richiamare ricordi e foto analogiche scolorite dal tempo, in cui le macchie di colore cominciano a corrodere la pellicola. Queste differenze di approccio non solo delineano le singole specificità dei due artisti, ma anche offrono un terreno fertile per una reciproca ispirazione e comprensione.

Su invito della Galleria Renata Fabbri a condividere lo stesso spazio espositivo, Rocchegiani e Westerlind si immergono in un profondo processo di condivisione e completamento. Attraverso una corrispondenza creativa dove a parlare sono le immagini, le due menti creative hanno intessuto un fitto dialogo artistico, esplorando racconti personali e confidenze che si sono riflessi direttamente nelle loro opere.

 

Chris Rocchegiani, Paesaggio, 2019. Olio su tela, 90x100 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

Il titolo stesso della mostra, Il mio Telaio, la tua Laura, cattura l'intima connessione tra le artiste e i loro linguaggi espressivi e sottolinea la profonda sensibilità con cui Rocchegiani e Westerlind cercano di abbracciare le rispettive visioni. Questa esposizione non bisogna leggerla come un momento statico nel tempo, piuttosto è il preludio di un dialogo in continua evoluzione. Esplorando i confini dove le loro visioni si fondono e si arricchiscono reciprocamente, la mostra offre uno sguardo affascinante sulla reciproca influenza delle esperienze artistiche e sulla potenza di uno scambio vibrante e prolifico.

Il mio Telaio, la tua Laura non è solo una mostra d'arte, ma un invito a esplorare il potere della pittura come veicolo di dialogo, intimità e comprensione reciproca. Attraverso le pennellate delle due artiste, si apre un mondo di emozioni e riflessioni che invitano il visitatore a immergersi nell'universo della creatività e dell'espressione umana.

 

S. F. C.

 

Chris Rocchegiani, Sophie Westerlind

Il mio Telaio, La tua Laura

Sotto Project Room

Renata Fabbri Gallery, via Antonio Stoppani 15/c, Milano

20 Marzo – 30 Marzo 2024

 

PHOTO GALLERY

 

Chris Rocchegiani, Composizione da camera, 2019. Olio su tela, 50x40 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

Chris Rocchegiani, Sophie Westerlind, Il mio Telaio, la tua Laura. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano, 2024. Courtesy le artiste e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

Sophie Westerlind, Perfume, 2021. Olio su lino, 50x40 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Marco Cappelletti

 

Chris Rocchegiani, Sophie Westerlind, Il mio Telaio, la tua Laura. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano, 2024. Courtesy le artiste e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

Chris Rocchegiani, Paesaggio, 2019. Olio su tela, 55x45 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

Sophie Westerlind, Il traghetto, 2023. Olio su lino, 40x50 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Marco Cappelletti

 

Chris Rocchegiani, Sophie Westerlind, Il mio Telaio, la tua Laura. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano, 2024. Courtesy le artiste e Renata Fabbri. Foto: Mattia Mognetti

 

Sophie Westerlind, Gå inte vilse, 2022. Olio su lino, 85x100 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri. Foto: Marco Cappelletti

 

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