DIALOGO CON LA NATURA: LA GEOMETRIA EMOTIVA DELLE OPERE DI MARTA TESSAROLI

Pubblicato il 12 marzo 2024 alle ore 11:00

Lo spazio di Manifiesto Blanco ospita una mostra personale intitolata “Luoghi nascosti tra cielo e terra”, della giovane artista cremonese Marta Tessaroli. Con le opere esposte, Tessaroli cerca di trasporta il pubblico verso l’esperienza della salita, dell’attraversamento di sentieri impervi e della bellezza di raggiungere la cima e il silenzio delle montagne.

 

Marta Tessaroli, Cima D'Amola, tecnica mista su carta, 15 x 9 cm

 

Nell’annodarsi complesso e avvincente delle opere di Tessaroli, il viaggio inizia con un’ascensione, anzi, una salita, faticosa e dura. Attraverso sentieri impervi e vie tortuose, l'artista si avvicina ai sublimi paesaggi dell'Adamello, dl Pizzo Camino, di Diavolo di Tenda, del Monte Prado e oltre, fino ai ghiacci del Bishorn e alla cima del Monviso.

Sono luoghi selvaggi e imponenti, che annichiliscono l’ego dell’uomo, colui che si sente così coraggioso da conquistare pure le montagne. Questi scenari diventano il teatro di un pellegrinaggio solitario dove il fruscio del vento e il suono dei passi sulla roccia diventano la colonna sonora di un dialogo intimo con la natura.

 

Marta Tessaroli, Monte Prado, tecnica mista su carta, 20 x 80 cm

 

Marta Tessaroli, Presanella, olio su carta, 4 x 16 cm

Il primo capitolo di questa epopea è scritto sui fogli di un taccuino, dove l’artista cattura istanti fugaci con tratti veloci e decisi, i pensieri dell’artista pellegrina si fermano su pagine bianche come farfalle ormai ferme, stanche di volare.

La vastità di un orizzonte, la maestosità di una montagna, la delicatezza di un ghiacciaio, la vertigine dello sguardo che si perde nell’immensità ruvida del paesaggio: tutto viene immortalato con uno sguardo acuto e sensibile. È un ritratto rapido ma intenso, mosso da un profondo legame emotivo con il paesaggio naturale, un patto di solidarietà con il vivente che Tessaroli custodisce gelosamente.

 

Marta Tessaroli, Adamello, tecnica mista su mdf, 100 x 80 cm

 

La geometria delle sue opere si trasforma, dando vita a figure misteriose che si stagliano su sfondi suggestivi. La mano e gli occhi di Marta Tessaroli non si limitano alla carta e al suo candore, ma sperimenta con legno e muro, lasciando che il tratto si adatti alle irregolarità e alle imperfezioni della superficie. È un processo creativo che si nutre di continui esperimenti, senza mai perdere di vista l'essenza del suo rapporto con la natura.

Attraverso una metodica ricerca, Tessaroli esplora e perfeziona linee e volumi, approfondendo la composizione delle sue opere. Il segno diventa il tramite attraverso cui preservare l'essenza primordiale di un patto ancora intatto con la natura nella sua irraggiungibile maestosità, mentre il suo gesto artistico si trasforma in una celebrazione del vivente e delle sue molteplici espressioni.

 

Marta Tessaroli, Monte Nero, tecnica mista su carta, 10 x 8 cm

 

L’opera di Marta Tessaroli è un viaggio affascinante attraverso paesaggi selvaggi e emozioni profonde, un tributo alla bellezza e alla grandezza della natura che ci circonda. Con ogni tratto e ogni colore, l'artista ci invita a riscoprire il senso di meraviglia e stupore di fronte alla maestosità del creato.

 

S. F. C.

 

Marta Tessaroli

Luoghi nascosti tra cielo e terra

Galleria Manifiesto Blanco, via Benedetto Marcello 46, Milano

29 Febbraio – 30 Marzo 2024

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