Ritorna la primavera a Milano con una ventata di aria fresca ricca di stravaganza. Lo spazio di Antonio Colombo Arte Contemporanea accoglie la nuova mostra dell’artista canadese Ryan Heshka, “Springs to come”. Con questa personale il pubblico viene trasportato in una dimensione fantastica, quasi grottesca, da personaggi che sembrano usciti dalle locandine dei B-Movie horror e fantascientifici del secolo scorso.
Exhibition view, Ryan Heshka, Spings to come. Courtesy: Ryan Heshka e Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
Dopo un'attesa lunga cinque anni, Milano riapre le sue porte all'incredibile mondo di Ryan Heshka, l'artista canadese che con le sue opere ci catapulta in una dimensione dove il fantascientifico e il fantastico si fondono in una visione unica e inimitabile. La nuova mostra personale, intitolata Springs to Come, segna il ritorno di Heshka con una serie di lavori che celebrano una rinascita creativa e tematica, esplorando orizzonti nuovi e inaspettati.
L'universo di Heshka è un crogiuolo di narrazioni visuali, un posto dove pin-up mascherate, femmes fatales, chimere bizzarre, mostri spaziali, supereroi e subumani non sono solo personaggi di fantasia, ma abitanti di un mondo parallelo che richiama le atmosfere dei fumetti di fantascienza degli anni Cinquanta e dei film horror e B-Movie che venivano proiettati nei drive-in come Creature of the Black Lagoon o Bride of Frankenstein. Questo mondo, tuttavia, non è semplicemente un omaggio nostalgico; è piuttosto la proiezione di una realtà alternativa dove le leggi della natura sono state riscritte dall'intervento, forse catastrofico, della tecnologia.
Ryan Heshka, Arrangements Made, 2023-2024, gouache e tecnica mista su carta, 26x19 cm
La mostra, ospitata negli spazi della galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea, presenta una trentina di lavori, tra cui oli su tela e tavola, tecniche miste, gouache, e matite su carta, offrendo una panoramica sulla recente produzione artistica di Heshka. Rispetto alla precedente esposizione del 2018, Midnight Movie, dominata da tonalità dark, Springs to Come esplode in un'esplosione di colori vivaci e luminosi. Heshka qui si muove verso l'idea di una rinascita, sia formale che creativa, giocando con i concetti di germinazione, fioritura, e proliferazione.
La mostra va oltre la semplice esposizione di opere finite; include infatti una serie di schizzi, studi, bozze e progetti che gettano luce sul flusso creativo di Heshka. Questo aspetto rivela la metodologia dell'artista, descritta come un mix di pianificazione rigorosa e del caso, nella speranza che alcune idee possano germogliare e crescere di loro spontanea volontà come creature indipendenti. Insomma, visto che si parla di primavera, se son fiori, fioriranno.
Exhibition view, Ryan Heshka, Spings to come. Courtesy: Ryan Heshka e Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
Springs to come non è soltanto una collezione di nuove opere; è un invito a riflettere sul potere della natura e della creatività di adattarsi, mutare e fiorire anche dopo le più grandi catastrofi. La scelta dei temi e dei colori, così come l'ambientazione delle storie in un paesaggio che oscilla tra un eden post-apocalittico e un Giardino delle delizie extraterrestre, suggeriscono una visione del futuro non come una distopia inarrestabile, ma come un campo di possibilità inesplorate.
Con Springs to come, Ryan Heshka ci offre una visione ottimistica, un mondo in cui il caos e la distruzione sono seguiti da una rinascita, dove nuove forme di vita e nuove idee sbocciano dalle ceneri del vecchio. È un promemoria potente e tempestivo della resilienza e della creatività dell'umanità, e un invito a immaginare insieme a lui quali meraviglie potrebbero attendere noi tutti, dopo la fine del mondo come lo conosciamo.
S. F. C.
Ryan Heshka
Springs to come
A cura di Ivan Quaroni
Antonio Colombo Arte Contemporanea, via Solferino 44, Milano
15 Febbraio – 28 Marzo 2024
PHOTO GALLERY
Ryan Hehska, Hortus Renatus, 2023-2024, gouache e tecnica mista su carta, 51x40 cm
Ryan Heshka, Art of the Blind Beetle, 2023, olio su tela, cm 40x30
Ryan Heshka, Cult-ivation, 2023, olio su tela, cm 60x45
Exhibition view, Ryan Heshka, Spings to come. Courtesy: Ryan Heshka e Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
Ryan Heshka, Eden Redux, 2023, olio su tela, 60x45 cm
Ryan Heshka, Gilbert, 2023, matita e pastelli su carta, 18x13 cm
Ryan Heshka, Melveena (with Shrubs), 2023, olio su tavola, cm 40x30
Exhibition view, Ryan Heshka, Spings to come. Courtesy: Ryan Heshka e Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano
Ryan Heshka, Phyl, 2023, matita e pastelli su carta, 18x13 cm
Ryan Heshka, Randy, 2023, matita e pastelli su carta, 18x13 cm
Ryan Heshka, The Blossoming Pond, 2023, olio su tela, cm 60x45
Ryan Heshka, The Theremin Tree of Regret, 2023-2024, gouache e tecnica mista su carta, 26x19 cm
Ryan Heshka, Voice of Bloom, 2023, olio su tela, 60x45 cm
Ryan Heshka, Winter Swamp Oasis, 2023-2024, olio su tela, 127x97 cm
Aggiungi commento
Commenti