SULLA TRACCIA DI ULISSE: L'ESPOSIZIONE DI EMILIO ISGRÒ A M77 GALLERY

Pubblicato il 29 febbraio 2024 alle ore 11:00

 Dal 18 Novembre 2023  fino al 16 Marzo 2024, la galleria milanese M77 Gallery, alle porte della periferia metropolitana, ospita la mostra personale di Emilio Isgrò, intitolata "Ulysses"  a cura di Claire Gilman, Quello che viene mostrato al pubblico è un viaggio attraverso la poetica dell'artista, che ancora cerca di definire la meta del suo percorso artistico, come un Odisseo ancora disperso a solcare le acque del Mediterraneo.

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m'accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell'anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che m'accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io cheto cheto mi metto in mare. Non c'è nulla di sorprendente in questo. Se soltanto lo sapessero, quasi tutti gli uomini nutrono, una volta o l'altra, ciascuno nella sua misura, su per giù gli stessi sentimenti che nutro io verso l'oceano.

(Herman Melville, Moby Dick, traduzione di Cesare Pavese)

 

Nell'atmosfera incantata della M77 Gallery di Milano, dal 18 novembre 2023 al 16 marzo 2024, gli spettatori sono invitati a immergersi in un viaggio senza tempo, un viaggio che attraversa le epoche e le opere più significative della letteratura e dell'arte. È qui che Emilio Isgrò, celebre artista contemporaneo, svela la sua nuova e affascinante installazione, un omaggio alla figura leggendaria di Ulisse.

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

Come Odisseo che vaga per il Mar Mediterraneo incontrando mostri, ninfe sensuali e streghe solitarie, Isgrò traccia una mappa fatta di nomi cancellati con una doppia significazione: le cancellature indicano sia una metà che è già stata raggiunta, sia un non-luogo. Stando a quest’ultima interpretazione, Isgrò mette il suo pubblico nella condizione di staccarsi dalla razionalità dello spazio e del tempo, così ordinata e quadrata. Quello di Isgrò è un viaggio di avventura, dove si sa la partenza ma l’arrivo è ancora un’incognita.

Per Isgrò, originario della Magna Grecia siciliana, l'antichità e i suoi eroi rappresentano una fonte continua di ispirazione. Il suo lavoro artistico si snoda tra passato e presente, tra mito e contemporaneità, cercando di interpretare il mondo attuale attraverso la lente dei grandi racconti del passato. Non è la prima volta che Isgrò si confronta con figure epiche: dai lavori ispirati alla Vittoria Alata a Brescia fino all'epica narrazione de L'Orestea di Gibellina, il suo percorso artistico è permeato dalla riscoperta dei miti classici.

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

In questa nuova esposizione, intitolata Ulysses e curata da Claire Gilman del Drawing Center di New York, Isgrò ci porta attraverso un viaggio che parte dalla tradizione omerica per arrivare alle riletture più moderne e psicanalitiche di Ulisse. L'eroe, simbolo di astuzia, conoscenza e perseveranza, viene reinterpretato attraverso le parole di Dante, James Joyce e Herman Melville, in un intreccio affascinante di mondi letterari e visivi.

L'installazione si sviluppa su due piani della galleria, catturando l'attenzione degli spettatori fin dal loro ingresso nel piano terra, dove opere storiche come Dichiaro di non essere Emilio Isgrò del 1971 aprono il cammino. Le cancellature di mappe geografiche e i volumi cancellati dell'Odissea ci conducono attraverso i mari e le avventure di Ulisse, mentre al primo piano le pareti dipinte in negativo ci immergono nell'atmosfera di Moby Dick di Melville.

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

Ma il viaggio non finisce qui. In fondo alla stanza, tre piedistalli sorreggono i testi di Dante, Joyce e Melville, dialogando con le frasi tratte da Moby Dick che si dipanano sulle pareti circostanti. È un'esperienza multisensoriale, dove la parola e l'immagine si fondono per creare un racconto che va oltre i confini del tempo e dello spazio.

“Spirito autenticamente poliedrico, Emilio Isgrò ha creato da solo un nuovo genere d’arte, unendo nei primi anni Sessanta linguaggio verbale e forma visiva nelle sue opere cancellate, chiamate appunto “cancellature” – dichiara la curatrice Claire Gilman – Ulysses rappresenta il culmine dell’impegno di lunga data di Isgrò per il recupero del valore della parola in una cultura satura di immagini; mentre la sua ben riconoscibile tecnica viene applicata alla storia dell’antico Odisseo, epica narrazione della resilienza umana e della inestinguibile sete di conoscenza.”

(Dal comunicato stampa della mostra Emilio Isgrò: Ulysses, a cura di Claire Gilman, M77, Milano)

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

In questa esposizione, Isgrò rivela ancora una volta la sua abilità nel recuperare il valore della parola in una società dominata dalle immagini. Le sue cancellature diventano un mezzo per esplorare le profondità della narrazione umana, celebrando la resilienza e la ricerca incessante della conoscenza.

Ulysses è più di una semplice mostra d'arte. È un invito a esplorare i confini dell'immaginazione e a lasciarsi trasportare dalle onde dell'epica, guidati dalla saggezza e dalla determinazione di un eroe senza tempo: Ulisse.

 

S. F. C.

 

Emilio Isgrò

Ulysses

A cura di Claire Gilman

M77 Gallery, via Mecenate 77, Milano

18 Novembre 2023 – 16 Marzo 2024

 

PHOTO GALLERY

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

EMILIO ISGRÒ. Ulysses Milano, M77 Gallery, photo Lorenzo Palmieri

 

Emilio Isgrò, Mediterraneo, 1970, China su carta geografica montata su telaio in legno, 52x90 cm, courtesy Archivio Emilio Isgrò

 

Emilio Isgrò, Mare Aegaeum, 1970, China su carta geografica, 42x56cm, courtesy Archivio Emilio Isgrò

 

Emilio Isgrò, Odysseia, 1968, (particolare) Opera composta da 8 elementi indivisibili, China su libro tipografico in box di legno e plexiglass, 57 x 67 cm, courtesy Archivio Emilio Isgrò

 

Emilio Isgrò, Odysseia, 1968, (particolare) Opera composta da 8 elementi indivisibili, China su libro tipografico in box di legno e plexiglass, 57 x 67 cm, courtesy Archivio Emilio Isgrò

 

Dichiaro di non essere Emilio Isgrò, 1971, Opera composta da 7 elementi indivisibili (particolare) Installazione su carta, 29,5 x 20,5cm, courtesy Archivio Emilio Isgrò

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