FLORE: ALCHIMISTA MNEMONICA

Pubblicato il 30 novembre 2023 alle ore 12:00

Il giorno 23 Novembre ha inaugurato la mostra “La luce del ricordo” presso la Galleria Alessia Paladini di Milano. Il focus del ciclo espositivo si concentra sul percorso fotografico dell’artista franco-spagnola FLORE, con una selezione di lavori appartenenti a tre serie scattati tra il 2015 e il 2022.

 

©FLORE, Avec Louise, 2020 (L'odeur de la nuit était celle du jasmin). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

“Cerco di esplorare il mondo e il tempo. Mi piace particolarmente lavorare sul legame tra fotografia e temporalità e mi piace la capacità dell'ottava arte di creare una verità che perdura nella memoria”.

(Dal comunicato stampa della mostra La luce del ricordo)

 

Un’atmosfera di dolce malinconia accoglie il pubblico di Alessia Paladini Gallery, è un fil rouge che unisce in un’assemblea corale la retrospettiva di scatti esposti per la mostra La luce del ricordo, dedicata all’artista e fotografa FLORE, di origini francesi e spagnole. La selezione dei lavori in mostra è frutto di una riflessione ponderata e approfondita sulla sensibilità artistica di FLORE e sugli scenari evocati dalla fotografia.

 

©FLORE, Petite cueillette, 2018 (Maroc, un temps suspendu). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

La poesia non è solo un’arte che si limita alla parola e FLORE lo spiega bene al pubblico che cammina tra le immagini: a volte un’immagine vale più di mille parole, vale più di mille figure retoriche per quanto queste possano avere un valore di raffinatezza magistrale e sapiente conoscenza della lingua. Un’immagine è un diamante, per sempre: non ha bisogno di traduzioni e artifici retorici per essere compresa; paradossalmente un’immagine non va vista, bensì sentita.

La sensibilità artistica di FLORE viene mostrata al pubblico con una selezione di 30 fotografie, tratte da tre diverse serie fotografiche scattate tra il 2015 e il 2022: Les rêveries de Lavinia (2015), Maroc, un temps suspendu (2018) e L’odeur de la nuit était celle du jasmin (2020-22). In tutte e tre le serie c’è un richiamo alla sospensione del mondo dei sogni, dove il tempo sembra dilatarsi così tanto da essere fermo proprio come in una fotografia.

La bellezza dell’arte fotografica non è racchiusa solo nella capacità di catturare l’istante e il reale per come appaiono, ritratti nella crudezza insapore della realtà tangibile e visibile: FLORE conosce la magia della fotografia come mezzo per creare ed evocare sensazioni impalpabili come i ricordi dell’infanzia che abitano nel dedalo confusionario e caotico delle nostre menti.

 

©FLORE, L' envolée, 2020 (L'odeur de la nuit était celle du jasmin). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

Le fotografie di FLORE sono istanti durevoli di un presente che evoca assenza. Non descrivono, ci sussurrano. Attraverso raffinati interventi tecnici in fase di sviluppo e stampa, quasi come un'alchimista, FLORE reinventa e ridefinisce visioni di un mondo totalmente personale, immagini uniche che si distaccano dalla convenzionale realtà fotografica, fondendo contenuto e forma. Spazia con facilità da tecniche antiche quali il platino palladio o la cianotipia alle più moderne, talvolta mescolando tecniche diverse e intervenendo manualmente con cera, oro, pigmenti.

(Dal comunicato stampa della mostra La luce del ricordo)

 

Spesso il ricordo è una zona di buio che è meglio non esplorare, una serie di immagini grige che non riconosciamo al primo istante. Tuttavia, FLORE come fotografa e alchimista riesce a riconsegnare una nuova luminosità alla sfera dei ricordi, per renderla uno spazio più accogliente e confortevole per essere riabitato.

 

S. F. C.

 

FLORE

La luce del ricordo

Alessia Paladini Gallery, Via Pietro Maroncelli 11, Milano

23 Novembre 2023 – 10 Febbraio 2024

 

PHOTO GALLERY

 

©FLORE, C'est en 1930, 2020 (L'odeur de la nuit était celle du jasmin). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

©FLORE, C’est était la, 2018 (Maroc, un temps suspendu). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

©FLORE, Cette moiteur toujours, 2020 (L'odeur de la nuit était celle du jasmin). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

©FLORE, La lune lune, 2022 (L'odeur de la nuit était celle du jasmin). Courtesy Alessia Paladini Gallery

 

©FLORE, Rome, je crois, 2012 (Les reverie de Lavinia). Courtesy Alessia Paladini Gallery

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.